I DPI anticaduta sono dispositivi di fondamentali e vitali per tutti quei professionisti che operano in quota.
- Chi deve utilizzare i DPI anticaduta?
L’utilizzo dei DPI per i lavori in quota è indicato a tutti coloro che operano in quote specifiche soggette al rischio di caduta dall’alto. Dalla normativa vigente in Italia, l’utilizzo dei DPI anticaduta diviene necessario nel momento in cui vengono svolte attività ad un’altezza pari o superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile.
Per questo è possibile considerare come lavori in quota, e quindi con l’obbligo di formazione e utilizzo dei dispositivi, le seguenti mansioni:
- Lavori in cantieri edili
- Progettisti
- Coordinatori di progetto
- Responsabili della sicurezza
- Interventi sui tralicci
- Lavavetri
- Potatura alberi
- Piattaforme off-shore
IMBRACATURA
Le imbracature sono DPI di terza categoria di grande importanza in numerosi lavori in quota. Il dispositivo costituisce il punto di partenza per la sicurezza in quota: infatti l’imbracatura è il DPI dedicato all’arresto dell’operatore in caso di caduta accidentale.
Secondo l’aspetto normativo, le imbracature ricadono sotto tre norme tecniche europee: EN 361 per le imbracature progettate per assorbire le forze di una caduta, EN 358 per il posizionamento sul lavoro e la EN 813 per le cinture con cosciale. Tali norme definiscono i criteri di ergonomia e resistenza minimi.
La distinzione tra le imbracature avviene poi principalmente per il numero e la posizione dei punti di attacco:
- 2 punti: queste imbracature sono le più comuni per i lavori in quota in quanto risultano essere le più leggere e posseggono due punti di attacco, uno dorsale e l’altro sternale;
- 4 punti: ai due precedenti se ne aggiungono due laterali progettati per il posizionamento sul lavoro (e NON per assorbire le forze di una caduta). Tali imbracature sono conformi alla EN 361 ed ad una o entrambe le norme EN 358 e EN 813;
- 5 punti: a quelli sopra descritti se ne aggiunge un quinto, frontale a livello della vita, per l’accesso e le lavorazioni su fune.
- A queste imbracature si aggiungono poi quelle progettate per essere utilizzate in spazi confinati che, oltre ad avere i punti di attacco standard, presentano delle cinghie sulle spalle per agevolare le operazioni di soccorso.
- Esiste un corso di formazione?
Certo, è obbligatorio ed è rivolto ai lavoratori, preposti e dirigenti, RLS, RSPP e ASPP che operano a partire da 2 metri di altezza dal piano.
Programma
Il corso di Lavori in quota e DPI anticaduta è strutturato come segue:
Modulo teorico
- Il rischio di caduta dall’alto e cenni sulla valutazione del rischio;
- Prevenzione e protezione del rischio di caduta dall’alto;
- Cenni sulla normativa di riferimento vigente;
- Cenni sull’arresto in sicurezza della caduta dall’alto;
- Protezione individuale e DPI;
- Adeguatezza nella scelta dei DPI;
- Obblighi dei lavoratori nell’uso dei DPI;
- Caratteristiche dei DPI per la protezione delle cadute dall’alto.
La prova pratica consiste nell’utilizzo dell’imbracatura di sicurezza e di sospensione e di altre attrezzature anticaduta.
Durata
Il corso Lavori in quota e DPI anticaduta ha una durata di 8 ore di cui 4 ore di teoria e 4 ore di pratica.
Validità del corso
La durata della validità del corso Lavori in quota e DPI anticaduta è 5 anni.
–> Per maggiori informazioni: formazione@laborchimica.it <–