Legionella pneumophila: aumento dei casi notificati nel 2016

Nell’anno 2016 sono pervenute all’Istituto Superiore di Sanità 1.710 schede di sorveglianza relative ad altrettanti casi di legionellosi; di questi, 1.680 sono casi confermati e 30 sono casi probabili. Dei 1.710 casi notificati, 86 casi (5,0%) erano stati ricoverati in ospedale o in clinica, 177 casi (10,4%) avevano pernottato almeno una notte in luoghi diversi dall’abitazione abituale (alberghi, campeggi, navi, abitazioni private), 35 casi (2,1%) erano residenti in comunità chiuse, 22 casi (1,3%) si erano sottoposti a cure odontoiatriche, 28 casi (1,6%) avevano altri fattori di rischio.

Complessivamente nell’anno 2016 si può definire un incremento dei casi di Legionellosi dell’ 8.9% circa rispetto all’anno precedente. L’incidenza della malattia risulta, come negli anni scorsi, superiore nelle Regioni del Nord rispetto a quelle del Sud, delle isole e a quelle del Centro.

Labor Chimica si occupa di elaborazione del documento di valutazione del rischio legionella, campionamenti ambientali di acque e depositi e relative analisi.

Contattaci per un preventivo dettagliato. 

Bibliografia e sitografia:
Rapporto annuale sulla Legionellosi in Italia nel 2016 – Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità
Volume 30 – Numero 9. Settembre 2017